Audioguida
Eretta nella prima meà del XVIII secolo sopra la cappella dell’adiacente ospedale e convento dell’ordine degli Spedalieri di San Giovanni di Dio e, in precedenza, dei padri agostiniani, la chiesa fu consacrata nel 1723. Il tempio, a pianta ottagonale, si caratterizza all’esterno per la grande cupola che termina con una lanterna, e per il portale della facciata, sormontato da una cornice curvilinea, che ospita una nicchia con la statua di Sant’Antonio, raffigurato con un bastone in mano e un maialino ai suoi piedi (Sant’Antonio abate è protettore degli animali domestici). L’interno è caratterizzato dal colore verde degli Intonaci, su cui spiccano le dorature degli stucchi e dei capitelli corinzi delle paraste laterali. Sul tamburo della cupola, scandito da arcate a tutto sesto, si aprono i finestroni rettangolari che danno luce all’interno. Su ciascun lato si aprono tre cappelle con volta a botte. Il presbiterio, sviluppato in profondità, ospita un altare in marmi policromi decorato da stucchi dorati. Sopra la bussola d’ingresso è ubicato un organo a due tastiere della casa pistoiese Agati Tronci acquistato nel 1887 dall’Arciconfraternita della Madonna d’ltria.
Dove si trova: