Audioguida
Stile: Neogotico
Progettista: Antonio Cerruti – portale dell’Ing. Dionigi Scano (1898)
L’ex hotel Scala di Ferro sorge sull’area occupata in età romana da un cimitero di marinai, sul quale, nel medioevo, viene eretto il bastione di Nostra Signora del Monserrato. Nel 1852 l’area viene acquistata dal biellese Antonio Cerruti dove nel 1859 inaugura il teatro omonimo (detto anche Diurno), e, pochi anni dopo, un edificio termale con 20 vasche marmoree. Nei sotterranei viene costruito un deposito di ghiaccio che le navi merci importano dalla Lapponia scambiandolo con l’ottimo sale marino sardo. I bagni Cerruti costituiscono il primo nucleo dell’hotel Scala di Ferro, un edificio in stile neogotico, con torri merlate, una decorazione esterna a fasce bianche e nere alternate e un giardino interno con finestre ogivali realizzate dallo scultore Giuseppe Sartorio.
Nel 1898 l’ingegner Dionigi Scano progetta il portale d’ingresso sul viale Regina Margherita. Nel corso della sua storia l’hotel ospita numerosi personaggi celebri: lo scrittore inglese David Herbert Lawrence (che lo immortala nelle pagine di Sea and Sardinia del 1921), l’archeologo tedesco Theodor Mommsen, Gabriele D’Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti, Salvatore Quasimodo, Carlo Levi, Sibilla Aleramo, Fausto Coppi, Gino Bartali, Mario Del Monaco, Totò.
Dove si trova: