Audioguida

In questo palazzo, a fianco al caffè Tramer, abitava lo scrittore antifascista Emilio Lussu: nel 1926, all’interno del suo appartamento, viene aggredito da un gruppo di camicie nere. Lo scrittore uccide un aggressore e per questo motivo viene incarcerato, processato, poi prosciolto per legittima difesa. Il regime fascista, comunque, lo manderà al confino a Lipari. 

Come racconta Lussu in Marcia su Roma e dintorni: “Una folta colonna di fascisti marciava verso la mia casa, reclamando il mio linciaggio /…/ La massa incitava gli assalitori delle finestre con tonalità da uragano. Un balcone fu raggiunto. Feci fuoco contro il primo che mi si presentò dinanzi. Il disgraziato precipitò giù. Il terrore invase la folla.”

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